Data pubblicazione: May 03, 2014 6:6:37 PM
Il 26 Marzo è stato pubblicato dal Ministero della Salute il documento “Allergie alimentari e sicurezza del consumatore - Documento di indirizzo e stato dell’arte”, scaricabile dal sito del ministero con questo link.Con questo documento, il Ministero della Salute compie un importante passo per affrontare in maniera completa l’allergia alimentare, malattia che ha un impatto spesso trascurato sulla qualità della vita.
Secondo lo studio, l’allergia alimentare in Italia colpisce approssimativamente il 3% della popolazione, con un valore medio di prevalenza del 5%. Questi elementi fanno desumere quindi un trend in crescita delle allergie alimentari proprio negli ultimi anni.
Più nel dettaglio vediamo che l’incidenza delle allergie è maggiore nei bambini fino a due anni, mentre poi questa percentuale si riduce con il crescere dell’età.
Gli alimenti che generano più spesso allergia alimentare sono i vegetali, con il 72% (frutta, legumi, pomodori, ecc.), poi i crostacei e molluschi, pesci, uova, latte, cereali, carne.
I quadri clinici più importanti sono causati da allergia primaria a crostacei e molluschi, cereali, uova e vegetali quali sesamo, spinaci, avocado e arachidi. Le allergie alimentari nei bambini in età pediatrica sono invece soprattutto legate al latte vaccino, uova, grano, soia, pesce e arachidi.
Il documento del Ministero della Salute (che è indirizzato non solo agli operatori del settore quali medici, dietisti e nutrizionisti, ristoratori e produttori alimentari, ma anche ai consumatori piuttosto che a mamme e genitori) ricorda che vi sono ancora difficoltà nell’ottenere dati scientifici validati sulla dose soglia e alla presenza di allergeni occulti, o a fenomeni di contaminazione. Un importante passo avanti può essere fatto tuttavia grazie ad una migliore consapevolezza da parte del consumatore della funzione fondamentale della etichetta sui prodotti alimentari. Il consumatore attento, infatti, deve cercare di comprendere e leggere sempre con attenzione le etichette alimentari, non solo per prevenire possibili allergie alimentari, ma anche per comprendere cosa mangia nell’ambito di un’alimentazione sana ed equilibrata.