Data pubblicazione: Jun 16, 2014 7:19:40 PM
L’alcol etilico è una sostanza estranea all’organismo umano con proprietà farmacologiche. Il nostro corpo non ne ha bisogno, non è quindi un nutriente. L’alcol sviluppa nel nostro organismo 7 kcal per ogni grammo ingerito, ovvero una quantità di Kcal superiore a quella del pane e della pasta, ma a differenza di quest’ultimi, le calorie dell’alcol non sono utilizzabili dal nostro organismo, e pertanto vengono definite “calorie vuote”. Queste calorie quindi non solo non apportano nutrienti ed energia al nostro organismo ma ci fanno prendere peso e possono portare a gravi patologie.
La maggior parte dell’alcol è metabolizzato dal nostro fegato, dove alcuni sistemi enzimatici lo trasformano per renderlo innocuo. Tuttavia, le sostanze deputate a ciò sono limitate e pertanto, se si supera una certa dose, l’alcol esercita un’azione tossica su diversi organi, in particolare sul fegato e sul sistema nervoso.
Le malattie alcol-correlate (steatosi epatica, epatite alcolica, cirrosi) sono tra le maggiori cause di morte, senza contare le morti accidentali dovute all’alterazione delle funzioni cognitive. L’alcol è responsabile di quasi la metà dei decessi per incidenti stradali, che sono la prima causa di morte sotto ai 40 anni.
L’abuso di alcol può causare anche pancreatiti, ipertensione arteriosa, problemi cardiaci e gastrici e danni al feto (se assunto in gravidanza).
Le donne sono più esposte ai danni da etanolo in quanto dispongono di quantitativi inferiori di enzimi per metabolizzare l’alcol rispetto agli uomini. Analogamente i giovani e gli anziani dispongono fisiologicamente di quantità inferiori di sistemi per l’inattivazione dell’etanolo.
Il corpo umano è in grado di sopportare senza apparenti danni certe quantità di etanolo.
Viene definita unità alcolica la quantità corrispondente a 12g di etanolo, quantità contenuta in un bicchiere di vino a media gradazione (125ml), in una lattina di birra (330 ml) o in una dose di super alcolico (40 ml). Le linee guida per una sana e corretta alimentazione indicano le seguenti dosi come dosi accettabili di consumo.
- Uomo (2-3 unità alcoliche): massimo 3 bicchieri al giorno di vino a media gradazione alcolica distribuiti tra pranzo e cena.
- Donna (1-2 unità alcoliche): massimo 2 bicchieri al giorno di vino a media gradazione alcolica ripartiti tra pranzo e cena.
- Anziani (1 unità alcolica): massimo 1 bicchiere al giorno di vino a media gradazione alcolica.
E’ sconsigliato il consumo di superalcolici, se non solo occasionalmente e in piccole quantità, ed è fondamentale il consumo di alcol a stomaco pieno. E’ assolutamente da evitare il consumo di alcolici sotto i 18 anni.