Data pubblicazione: Oct 19, 2014 6:9:2 PM
Una recente ricerca condotta dall’Università di Bristol, Cambridge e Oxford pubblicata sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention ha evidenziato come il consumo di 10 porzioni di pomodoro a settimana possa ridurre il rischio di cancro alla prostata. La ricerca riporta l’attenzione sul licopene, un carotenoide particolarmente disponibile proprio nei pomodori. Già nella mia tesi del 2002 intitolata “Il licopene: origine e significato terapeutico”, evidenziavo le proprietà benefiche di questo carotenoide all’epoca ancora poco studiato. Nella tesi si rilevava peraltro che con l’avanzare dell’età diminuisce in modo importante la concentrazione di licopene nel nostro sangue (anche per questo il licopene è oramai presente in molti integratori alimentari in commercio).
La fonte principale di licopene è il pomodoro in tutte le sue forme. Si assorbe licopene mangiando insalata con pomodori crudi, ma anche con l’utilizzo di salse di pomodoro, ecc.
Diversi studi hanno poi evidenziato che la biodisponibilità del licopene (ovvero la sua capacità di essere assorbito dal nostro organismo) aumenta con la cottura dei pomodori e con l’aggiunta di olio di oliva. Quindi, il pomodoro e ancora di più il sugo di pomodori, confermano le innumerevoli proprietà benefiche della dieta mediterranea di cui costituiscono uno dei punti cardine.